L’assoluzione penale entra nel giudizio tributario in corso
Con la sentenza n. 23570 depositata ieri la Corte di cassazione ha stabilito che la sentenza penale di assoluzione divenuta irrevocabile prima dell’entrata in vigore della riforma delle sanzioni ha comunque efficacia di giudicato nel procedimento tributario a condizione che il relativo giudizio sia ancora pendente. Ad un contribuente erano stati notificati alcuni accertamenti con i quali era contestato l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. I giudici di legittimità hanno evidenziato che le nuove norme che hanno riformato il regime sanzionatorio trovano applicazione anche nei casi in cui la sentenza penale dibattimentale di assoluzione sia divenuta irrevocabile prima dell’entrata in vigore della riforma. Ciò solo a condizione che al 29 giugno 2024 sia ancora pendente il giudizio in Cassazione. (Ved.anche Italia Oggi: ‘Reati tributari nel dimenticatoio’ – pag. 29)