Concordato con scudo fiscale
Un emendamento della maggioranza alla legge di conversione del decreto legge omnibus consente di sanare le annualità dal 2018 al 2023, ancora accertabili dal Fisco. Protezione retroattiva, dunque, per i soggetti ISA che aderiranno alla proposta di concordato preventivo biennale. La misura è finalizzata ad invogliare le 2,7 milioni di partite Iva ad aderire al patto anticipato di due anni delle tasse da pagare. Come funziona il nuovo scudo fiscale per il concordato? Il pagamento avverrà applicando una aliquota diversificata a seconda della base imponibile da sanare. Più precisamente, si calcolerà, per determinare la base imponibile, la differenza tra reddito dichiarato, in ogni anno sanabile, e l’incremento dello stesso calcolato con aliquota variabile. Per gli anni Covid 2020 e 2021 l’imposta sostitutiva è ridotta del 30%. L’imposta sostitutiva varierà al variare della base imponibile in un range tra il 10 e il 15%. Chi sceglie di ravvedersi dovrà versare un importo minimo di mille euro per ogni annualità oggetto dell’opzione e, dunque, l’importo da versare parte da 6 mila euro.