Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Sostitutiva pesante con perdite elevate

Da una delle Faq dell’Agenzia delle Entrate si deduce che l’imposta sostitutiva sul reddito eccedente è poco conveniente per il concordato in caso di perdite d’imposta elevate scomputabili da periodi precedenti. Perdite elevate fanno pendere l’ago della bilancia a favore dell’imposta ordinaria ma i conti vanno fatti caso per caso e la convenienza dipende dall’entità delle variabili in gioco. Il tema, quindi, riguarda la scelta della modalità di tassazione del reddito concordato nel biennio 2024-2025. Ai fini del calcolo occorre in primis calcolare la parte di reddito d’impresa o di lavoro autonomo derivante dall’adesione al concordato che risulta eccedente rispetto al corrispondente reddito dichiarato nel periodo d’imposta antecedente a quello cui si riferisce la proposta. La parte eccedente dovrà essere assoggettata all’imposta sostitutiva che sarà del 10%, del 12% o del 15% a seconda del punteggio Isa. Sulla differenza tra il reddito derivante dalla proposta concordataria e la parte eccedente dovranno applicarsi le rettifiche di cui agli artt. 15 e 16 del decreto Cpb.


questo articolo si trova a pagina 34