Ravvedimento, rate fai-da-te
Tra le informazioni che emergono in merito al ravvedimento speciale, contenute sia nel provvedimento delle Entrate dello scorso 4 novembre sia nel decreto legge n. 113/2024, spunta che spetta al singolo contribuente effettuare il calcolo degli importi dovuti per lo scudo fiscale. Il pagamento dell’imposta sostitutiva dei redditi e dell’Irap, necessario per scudare i periodi d’imposta oggetto della disposizione, ovvero quelli compresi del quadriennio 2018-2022, se effettuato a rate, deve essere calcolato in autonomia dal contribuente. In caso di mancato o insufficiente pagamento di una delle rate del piano, è comunque possibile effettuare il versamento omesso nei termini della rata successiva. Per la determinazione del piano rate per chi volesse effettuare il versamento delle imposte sostitutive dovute non in unica soluzione, non sono previste forme di supporto per i contribuenti. La norma prevede che il pagamento dell’imposta sostitutiva deve essere effettuato in un’unica soluzione entro il 31 marzo 2025 oppure mediante pagamenti rateali in un massimo di 24 rate mensili di pari importo, maggiorate di interessi a partire dal 31 marzo 2025.