Rassegna Fiscale

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Due milioni di lettere a chi non ha aderito

Per cercare di estendere il più possibile la platea degli aderenti al concordato preventivo biennale il Fisco punta sulle lettere di compliance. Nel mirino i soggetti Isa che ancora non hanno optato per il nuovo accordo. Sono 2,2 milioni le partite Iva soggette alle pagelle fiscali che non si sono decise entro la scadenza del 31 ottobre 2024. A loro sono rivolte le comunicazioni per cercare di spingerle ad accettare il reddito concordato. La missiva ricorda che c’è tempo fino al 12 dicembre per scegliere il concordato preventivo ma questa possibilità vale solo per chi ha presentato la dichiarazione dei redditi entro lo scorso 31 ottobre. Per rendere più appetibile l’adesione la lettera ricorda che chi si convincerà avrà accesso a tutti i benefici premiali riconosciuti ai soggetti Isa e potrà optare per una imposta sostitutiva con aliquote ridotte sul maggior reddito concordato. Con il Cpb, poi, si apriranno le porte della sanatoria dei redditi per gli anni d’imposta dal 2018 al 2022. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Moral suasion sul concordato’ – pag. 23)


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