Rassegna Fiscale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Fiscale

Credito d’imposta per redditi esteri, la Convenzione batte l’omissione

Con l’ordinanza n. 28801/2024 la Corte di cassazione ribadisce che l’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi o l’omessa indicazione del reddito estero nella dichiarazione dei redditi presentata in Italia non comporta la decadenza dalla fruizione della detrazione d’imposta. Secondo i giudici l’adempimento di tale obbligo non può subire limitazioni non concordate tra gli Stati parti della Convenzione. Di conseguenza, al legittimo diritto del contribuente, di non subire una doppia imposizione in relazione agli elementi di reddito assoggettati a tassazione sia nello Stato estero che in Italia, l’Agenzia delle Entrate non può opporre l’inadempimento degli oneri formali di cui all’art. 165, comma 8, del Tuir, perché così facendo esporrebbe lo Stato italiano a una violazione del diritto internazionale pattizio. Anche i giudici di merito hanno espresso questo tipo di orientamento anche se in passato la giurisprudenza non è arrivata alle medesime conclusioni.


questo articolo si trova a pagina 17