Società di comodo, exit strategy con i beni assegnati ai soci
La disciplina delle agevolazioni per assegnazioni e cessioni di beni ai soci e trasformazioni in società semplici contenuta nella manovra 2025 è utile per risolvere i problemi per le c.d. ‘società di comodo’ che grazie al recente Dlgs 192/2024 vedono ridimensionati i rischi per i beni immobili. Le agevolazioni trovano applicazione a patto che le operazioni avvengano entro il 30 settembre 2025 e che lo status di soci da parte dei beneficiari sia certificato alla data del 30 settembre 2024. Le operazioni prevedono una tassazione sostitutiva ridotta, da versare per il 60% entro il 30 settembre 2025 e per la restante parte entro il 30 novembre 2025. Tra i benefici rientra la riduzione del 50% dell’imposta di registro e imposte ipocatastali fisse, con il valore immobiliare calcolato sul dato catastale. Le riserve in sospensione d’imposta annullate per l’assegnazione o trasformazione sono soggette a un’imposta sostitutiva del 13% superiore al 10% prevista dal Dlgs 192/2024 per l’affrancamento delle riserve esistenti al 31 dicembre 2023. Per chi procede con le operazioni agevolate l’affrancamento potrebbe risultare conveniente ma dovrà attendere il provvedimento attuativo.