Idea: niente più tasse in estate
Il Consiglio nazionale dei commercialisti invia i suoi correttivi alla riforma fiscale. In un documento di 40 pagine indirizzato al viceministro all’Economia Maurizio Leo la categoria guidata da Elbano de Nuccio chiede di uniformare al 16 settembre il termine per gli adempimenti fiscali e i versamenti delle tasse senza maggiorazioni, estendendo la proroga ad agosto. In merito al concordato preventivo biennale si chiede di fissare al 3 ottobre il termine per l’adesione, in linea con la dichiarazione dei redditi. I commercialisti chiedono, inoltre, di chiarire le regole per l’accesso agli atti con riscontri obbligatori entro 15 giorni e sospensione dei termini per il contraddittorio. Più appeal per la cooperative compliance: tre anni di riduzione dei termini dell’accertamento eliminando il riferimento della certificazione tributaria e pietra tombale sulla disciplina del visto pesante che ha ricevuto scarsissima applicazione in considerazione dell’estrema difficoltà di certificare ‘l’esatta applicazione delle norme tributarie sostanziali’.