Commercialisti: concordato a regime al 31 ottobre
In un documento di 39 pagine inviato, ieri, al viceministro all’Economia Maurizio Leo il Consiglio nazionale dei commercialisti ha chiesto di mettere a regime il termine del 31 ottobre per l’accettazione della proposta di concordato preventivo biennale. Per il presidente Elbano de Nuccio le proposte avanzate dalla categoria ‘mirano ad un’ulteriore razionalizzazione e semplificazione degli adempimenti e del calendario fiscale’. I commercialisti chiedono di prorogare l’invio telematico delle CU dal 31 marzo almeno al 30 aprile; la messa a punto delle norme dello Statuto del contribuente soprattutto in tema di autotela; la modifica circa le note di variazione Iva ricevute dall’imprenditore in ambito di composizione negoziata della crisi d’impresa e un intervento sulle eredità giacenti. Rinnovata anche la richiesta di spostare i termini di versamento delle imposte che scadono ad agosto al 16 settembre. Sulla crisi d’impresa la categoria chiede che l’imprenditore sia esentato dall’annotazione delle note di variazione Iva ricevute dai creditori e al versamento dell’imposta.