Nuovi impatriati anche senza precedente residenza fiscale in Italia
L’Agenzia delle Entrate, lo scorso 12 marzo, ha pubblicato una serie di interpelli che hanno fornito chiarimenti in merito alla disciplina fiscale dei nuovi impatriati. I contribuenti che non sono stati mai fiscalmente residenti in Italia possono applicare il nuovo regime agevolativo per i lavoratori impatriati. Il limite annuo di 600 mila euro entro il quale si applica il regime non deve essere ragguagliato ad anno, anche nel caso in cui il trasferimento della residenza sia avvenuto nel corso del periodo d’imposta. In merito al requisito di elevata qualificazione o specializzazione, si deve fare riferimento all’art. 27-quater del Testo unico dell’immigrazione, come modificato dal Dlgs 152/2023. L’avvio di un’attività di lavoro autonomo in Italia può allungare la necessaria permanenza all’estero per beneficiare del regime. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Impatriati senza ritorno’ – pag. 23)