La cordata fittizia fa scattare l’aggiotaggio
Confermate le condanne per manipolazione di mercato nei confronti dell’ex presidente della Corte costituzionale Antonio Baldassarre e dei manager Danilo Dini e Claudio Prati. Con la sentenza n. 12340 la Corte di cassazione ha stabilito che scatta il reato di manipolazione del mercato per la diffusione di notizie false sulla solidità economica di una cordata, in apparenza interessata all’acquisto di quote azionarie di una Spa, senza averne alcuna possibilità di scalata. Affinché si configuri il reato di aggiotaggio finanziario, previsto dall’art. 185 del Tuf è, infatti, ‘necessario che si creino le condizioni per cagionare una sensibile alterazione del prezzo degli strumenti finanziari quotati in borsa, senza che sia necessario il verificarsi dell’evento’. Nel mirino della Corte era finita la ‘Cordata Baldassarre’ con la quale si era creata l’esistenza, solo apparente, di un gruppo di investitori, interessati all’acquisto del 49,99% delle quote azionarie di Alitalia Spa.
