Prelievi illeciti al bancomat, paga il cliente se il Pin è giusto
Il titolare del bancomat smarrito o rubato è responsabile per l’indebito uso della carta da parte di terzi che abbiano digitato il codice Pin corretto. Non spetta alla banca, dunque, risarcire il cliente per le somme prelevate dal malfattore a conoscenza del codice di sicurezza. A precisarlo la Cassazione con l’ordinanza n. 31136 del 12 ottobre 2023. Un correntista – dopo aver denunciato lo smarrimento o il furto della carta bancomat – aveva citato l’istituto di credito per riavere i 1.400 euro sottratti da ignoti. Il Tribunale ha accolto la domanda condannando la banca al pagamento della somma richiesta. In appello i giudici hanno ribaltato il verdetto. Decisione quest’ultima confermata dalla Cassazione. La banca non risponde se il codice non è stato conservato con cura.