Il padrone del cane va assolto anche se rifiuta di riprenderselo
La Cassazione penale, con la sentenza n. 16168 di ieri, ha stabilito che va assolto il padrone del cane anche se rifiuta di riprenderselo. Questo in quanto si addebita al proprietario di non aver denunciato lo smarrimento del meticcio, che ha il microchip: la condotta è punita con sanzione amministrativa dalla legge regionale che è in rapporto di specialità e dunque prevale sull’articolo 727 Codice penale, mentre non è perseguito penalmente chi omette la denuncia. Anche il rifiuto di ritirare il cane dal canile non integra l’abbandono perché nei canili comunali gli animali sono curati. L’imputato è salvo dalla legge della Regione Puglia n. 7 del 7 febbraio 2020: la condotta contestata si risolve nell’omessa denuncia dello smarrimento, punita con la multa da 150 a 450 euro.
