Commercio organizzato, il ricambio dei lavoratori verso il record del 40%
Genera preoccupazione nelle grandi catene la previsione secondo la quale nei prossimi tre anni il ricambio di personale nel retail organizzato è destinato a superare un tasso del 40%. La preoccupazione è giustificata anche dall’avanzare del disallineamento tra domanda e offerta che ormai investe tutti i settori. Di qui la sempre maggiore attenzione ai temi organizzativi e il rafforzamento delle direzioni delle risorse umane, dove oggi c’è un rapporto di 15 addetti ogni mille dipendenti, quindi pari all’1,5%, quintuplicato rispetto a pochi anni fa quanto era dello 0,3%. Con una forte specializzazione verticale e persone dedicate al recruiting, alla formazione, all’inserimento. Si intitola ‘Retail people track la ricerca curata dallo Iulm che ha coinvolto 3.260 lavoratori e che ha misurato l’efficacia e l’efficienza organizzative degli headquarter di un campione di catene con oltre 15mila addetti. L’aspetto più critico è quello del tourn over che richiede un cambio di paradigma nella gestione delle risorse umane. Se fino a pochi anni fa le persone erano considerate importanti ma non strategiche oggi non è più così.
