Rassegna Legale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Legale

Danni parentali in par condicio

Non è possibile differenziare il risarcimento del danno parentale tra i fratelli della vittima di omicidio stradale solo perché uno di loro non viveva più con il de cuius, perché più grande di età: non conta di per sé il fattore anagrafico né la circostanza che lo stretto congiunto del danneggiato avesse deciso di stabilire la residenza altrove. Così si è espressa la Cassazione penale nella sentenza n. 10648 dello scorso 14 marzo. Accolto il ricorso proposto da genitori e fratelli di una delle due vittime dell’incidente contro le conclusioni del sostituto procuratore generale. L’evento morte determina per i congiunti superstiti la perdita di un sistema di vita basato sull’affettività, sulla condivisione, sulla quotidianità dei rapporti anche tra fratelli oltre che tra coniugi e tra genitori e figli. E che si risolve nel non poter più fare ciò che per anni si è fatto e che inevitabilmente altera anche le relazioni tra i superstiti.


questo articolo si trova a pagina 5