Compenso unico maggiorato al legale che assiste più parti
Con l’ordinanza n. 10367 del 2024 la Cassazione civile ha affermato che ha diritto ad un solo compenso, anche se maggiorato del 30% per ogni soggetto oltre il primo, l’avvocato che assiste più parti che hanno la stessa posizione processuale. Questo, anche quando le pretese dei suoi assistiti sono identiche. Difendere più persone, moltiplica comunque le attività da svolgere che vanno dalla raccolta delle procure alle informazioni da fornire. Ciò che cambia, invece, quando le pretese degli assistiti sono identiche in fatto e in diritto, è la misura standard su cui applicare le maggiorazioni: in tal caso alla base del calcolo va posto il compenso che si sarebbe dovuto comunque liquidare per una sola parte, ridotto del 30% e poi maggiorato nella misura indicata in precedenza. In ambo i casi il valore della causa a fondamento del calcolo è dato dal valore della domanda più elevata e non dalla sommatoria delle domande.
