Il decesso da pandemia non rientra tra gli infortuni
Il decesso da Covid non può essere considerato evento indennizzabile nell’ambito di una polizza di assicurazione privata a copertura del decesso da infortunio. Il Tribunale di Reggio Emilia, con la sentenza 607/2024, ha stabilito che: ‘non è dato ravvisare nel caso di infezione virale da Sars-Cov-2 un evento dovuto a causa violenta, mancando la traumaticità esterna che caratterizza l’infortunio’. La pronuncia segna un punto a favore delle imprese di assicurazione che normalmente, in caso di questo tipo, rifiutano la liquidazione vedendosi citare in giudizio. Il giudice si trova a interpretare una questione nuova. Se è pacifico infatti che l’infortunio consiste in un ‘evento dovuto a causa fortuita improvvisa, violenta ed esterna, che provoca lesioni fisiche obiettivamente constatabili’, le opinioni mediche si dividono quando bisogna stabilire se il contagio di un virus, in particolare il Covid, data la sua aggressività si configuri o meno un infortunio. Non essendo connotato da violenza il Tribunale di Reggio Emilia esclude che il decesso da Covid rientra tra gli infortuni.
