‘Il welfare aziendale? Spinta alle pmi’
Aumenta il numero delle Pmi che utilizza in chiave strategica il welfare aziendale, estendendolo alle famiglie dei dipendenti. Ad evidenziarlo Giancarlo Fancel, country manager e ceo di Generali Italia. Ieri si è tenuto a Roma l’edizione 2024 del Rapporto Welfare Index Pmi, promossa da Generali che ha visto la partecipazione di circa 7 mila imprese, sulle oltre 660 mila pmi monitorate, una cifra più che triplicata rispetto alla prima edizione e che comprende aziende di tutti i settori produttivi, di tutte le dimensioni e provenienti da tutta Italia. Dal rapporto emerge che il welfare aziendale cresce nelle Pmi: il 75% ha superato il livello medio, una su tre ha un livello molto alto, il triplo rispetto alla prima edizione. Dimezzate dal 48,9% al 25,5% il numero delle imprese a livello iniziale il cui welfare consiste sostanzialmente nell’adozione delle misure previste dai contratti collettivi. La quota di imprese che ha visto crescere il fatturato viaggia in sincrono con la crescita del livello di welfare aziendale. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Vita-lavoro, sanità e figli: cresce il welfare aziendale nelle Pmi’ – pag. 8)
