Lavoro, a marzo 400 mila occupati in più Pil, Bankitalia conferma le stime: +0,6%
I dati Istat continuano a registrare confortanti aumenti dell’occupazione in Italia, con la disoccupazione prossima al 7% ed una crescita dei posti fissi a discapito di quelli a termine. Peggiorano, tuttavia, le previsioni per la crescita complessiva dell’economia che nonostante l’inflazione sia ormai domata subirà quest’anno il contraccolpo dello stop agli incentivi per le ristrutturazioni edilizie. Nei primi 3 mesi dell’anno il numero degli occupati è aumentato di 75 mila unità rispetto alla fine dell’anno scorso e di 394 mila rispetto al primo trimestre del 2023. L’incremento del primo trimestre si deve a 92 mila dipendenti in più a tempo indeterminato e a 32 mila nuovi occupati indipendenti che hanno compensato la riduzione di 49 mila posti di lavoro a tempo determinato. Cala il numero di disoccupati e aumenta quello degli inattivi tra 15 e 64 anni. Simile la dinamica per i tassi: quello di occupazione raggiunge il 62%, quello di disoccupazione scende al 7,2% e il tasso di inattività 15-64 anni sale al 33,1%.
