Orario di lavoro rilevabile con lo smartphone
Per rilevare le presenze dei lavoratori il datore può sostituire il sistema analogico di controllo dei turni di lavoro e introdurre strumenti software, applicazioni e dispositivi elettronici. In questo modo si facilita la timbratura. I lavoratori hanno sempre l’obbligo di attestare l’orario di ingresso e di uscita ma lo faranno con le nuove modalità ovvero accostando il badge personale agli smartphone aziendali sui quali è stata installata un’apposita applicazione. Si tratta di un sistema più invasivo rispetto al trattamento dei dati personali. A queste conclusioni è pervenuto il Tribunale del lavoro di Trento nella sentenza dello scorso 16 luglio in una causa promossa da un datore di lavoro per far accertare la legittimità del licenziamento per giusta causa irrogato a una dipendente che si è rifiutata di timbrare l’orario di entrata e di uscita accostando il badge agli smartphone aziendali posizionati in apposite aree del cantiere.