Meccanica, per quattro aziende su dieci rischio stop dell’attività
Aumentano le difficoltà per il settore della metalmeccanica, con ripercussioni negative sull’industria. Le prospettive future sono tutt’altro che rosee, con quasi quattro imprese su dieci che rischiano l’interruzione dell’attività. Secondo l’indagine di Federmeccanica nel secondo trimestre dell’anno il settore ha registrato un calo produttivo congiunturale dell’1,5% rispetto al primo trimestre, calo che arriva dopo il -2,1% del primo. In termini tendenziali la contrazione è del 3,9% tra gennaio e marzo, che ha fatto seguito al -3,4% di aprile-giugno. Questa performance ha un impatto sui risultati della produzione industriale che restano in territorio negativo. L’andamento negativo del secondo trimestre ha trascinato al ribasso la produzione metalmeccanica in quasi tutti i comparti e soprattutto in quello degli autoveicoli e rimorchi. Analoga tendenza si registra nell’Unione europea. In Germania l’attività metalmeccanica è in forte sofferenza: la produzione è diminuita in termini congiunturali dell’1,9% nel primo trimestre e dell’1,3% nel secondo.
