Narcotraffico, intatto il bacino dei consumatori
La Relazione annuale 2024 della Direzione centrale per i servizi antidroga pubblicata nei giorni scorsi dal ministero dell’Interno evidenzia che la produzione e la commercializzazione degli stupefacenti, oltre a continuare a rappresentare uno dei principali settori di interesse delle organizzazioni criminali, costituiscono un fenomeno transnazionale che influisce sul mercato mondiale, grazie ad una domanda crescente e a un bacino di consumatori che non mostra segnali di ridimensionamento. Il documento chiarisce che anche nel 2023 il mercato è stato gestito da gruppi criminali che non pongono limiti ai confini geografici delle loro attività, dimostrando di essere in grado di superare qualsiasi difficoltà di comunicazione, trasporto e occultamento della droga. Le indagini hanno documentato l’operatività di gruppi misti, costituiti da persone di diverse nazionalità, così come le interazioni tra componenti straniere e gruppi italiani, nonché tra sodalizi di matrice etnica diversa e tra gang di strada composte da giovanissimi che traggono la loro fonte principale di sostentamento dallo spaccio di droga.
