Atti ritorsivi su un whistleblower, manager sanzionato dall’Anac
L’Anac, con una delibera dello scorso 30 luglio, ha dichiarato ritorsivi i provvedimenti assunti dal direttore di un’agenzia pubblica, nei confronti di un dirigente, che hanno impattato in maniera negativa sulle sue attribuzioni e sulla sua posizione, e comminato al direttore della stessa una sanzione pecuniaria di 10 mila euro. Il dirigente aveva segnalato al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza dell’agenzia in cui egli operava alcuni presunti illeciti a carico del direttore della stessa. A seguito di tali segnalazioni, il dirigente aveva dedotto di aver subìto gravi atti ritorsivi nonché una valutazione delle performance molto negativa, dopo anni di punteggi elevati. Il dirigente aveva quindi segnalato tali condotte prima internamente e poi all’Anac, chiedendo l’accertamento della loro natura ritorsiva. L’Anac ha ritenuto che vi fossero i presupposti per qualificare il dirigente come whistleblower e, quindi, per applicare la tutela normativamente prevista.