Lavoro: 253 milioni ai bonus giovani, donne, Zes
Con lo stop al 31 dicembre alla decontribuzione Sud spuntano nuove risorse per gli incentivi previsti dal decreto Coesione, ovvero i bonus giovani, donne e Zes. Queste misure, che sono scattate per le assunzioni a far data da settembre, sono rifinanziate, da oggi al 2027, complessivamente con poco più di 253 milioni di euro. Il bonus giovani da solo conquista 38,5 milioni, il bonus donne sale a 41,4 milioni mentre al bonus Zona economica speciale per il Mezzogiorno vanno 173,2 milioni. Ai datori di lavoro che effettuano assunzioni di under 35 con un contratto a tempo indeterminato o stabilizzano un contratto a termine, il bonus riconosce l’esenzione dal versamento dei contributi previdenziali per massimo 24 mesi nel limite di 500 euro mensili per ciascun lavoratore. Tale importo sale a 650 euro per le assunzioni in Molise, Abruzzo, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Con il bonus donne si agevola l’assunzione di donne svantaggiate; riconosce l’esonero al 100% dal versamento dei contributi previdenziali dovuti dal datore di lavoro privato nel limite di 650 euro su base mensile per 24 mesi.