Beni da pignorare, la ricerca online non si paga
Il decreto legislativo n. 164/2024, in vigore da martedì scorso, ha apportato importanti novità per le notifiche Pec degli avvocati. Prevede l’introduzione dell’area riservata ad hoc sul sito Pst Giustizia e l’eliminazione della nota di iscrizione a ruolo, a partire dal 26 novembre, perché di inutile duplicazione. Per le notifiche, l’indirizzo Pec va ricavato da pubblici elenchi (Reginde, Ini-Pec ecc.) o, per cittadini ed enti privi di albi, dall’Indice Nazionale dei Domicili Digitali. Per le pubbliche amministrazioni si usa il registro PA o l’indice Ipa. La riforma semplifica le procedure e riduce i costi per gli avvocati. Infatti, cancella il contributo unificato di 43 euro previsto per l’istanza di ricerca telematica dei beni da pignorare.