Pensioni degli avvocati, primi test per il passaggio al sistema contributivo
Gli avvocati iniziano a fare i conti con le nuove pensioni. Dal prossimo 2 dicembre tornerà a disposizione il simulatore della pensione sul sito di Cassa forense, aggiornato con le novità della riforma che scatterà dal prossimo 1°gennaio e sancirà il passaggio al sistema contributivo. L’impatto è stato analizzato ieri, con la presentazione della riforma nell’Auditorium di Cassa forense a Roma. Secondo le prime simulazioni l’effetto sarà minimo per chi ha alle spalle una buona anzianità nel precedente sistema retributivo e per chi può contare su sostanziali incrementi dei redditi medi. Ma la riforma era necessaria per ragioni di equità, ha detto il presidente dell’ente di previdenza degli avvocati, Valter Militi. Non cambiano i requisiti di accesso all’assegno, mentre scatta un progressivo innalzamento delle aliquote del contributo soggettivo minimo: 16% sui redditi 2025, 17% dal 2026 e 18% a regime dal 2028. Il contributo minimo soggettivo si riduce a 2.750 euro, con dimezzamento per gli under 35.