Serve un locale adatto per la custodia dei pacchi
La figura del portiere dello stabile sta sparendo e dove resiste non mancano casi in cui rifiuta di ricevere i pacchi. Sappiamo bene che la consegna di pacchi a domicilio sta diventando cosa assai frequente. Ci si chiede se tale rifiuto sia legittimo. La risposta sta nel contratto di categoria il quale in virtù della diffusione dell’e-commerce, con una disposizione valida dal 1°gennaio 2022, ha stabilito che il datore di lavoro dovrà mettere a disposizione del lavoratore al quale è affidato l’incarico di custode dello stabile, un luogo idoneo alla conservazione e alla custodia dei pacchi. Qualora questo non possa essere garantito, il datore di lavoro ne deve dare comunicazione ai singoli condòmini e al lavoratore potrà essere assegnato il compito di ritirare e consegnare i pacchi solo in presenza di una specifica delega ed esonero di responsabilità alla custodia rilasciatagli per iscritto dal singolo condòmino. Anche il datore di lavoro dovrà ricevere dal condomino analoga manleva di responsabilità per poter autorizzare il lavoratore a svolgere tale mansione.