Intelligenza artificiale anche nelle indagini penali
Si arricchisce il pacchetto di novità sul fronte giustizia proposto dai relatori al Ddl con disposizioni e delega in materia di intelligenza artificiale. Al ministero di via Arenula spetterà il compito di precisare tempi e modi dell’impiego di sistemi di intelligenza artificiale nelle indagini preliminari, nel rispetto del diritto di difesa e di principi di proporzionalità, non discriminazione e trasparenza. Significativa la cancellazione dell’aggravante speciale per i delitti dolosi dove l’uso di IA rende più pesante il danno al bene tutelato: in sua sostituzione trova posto una più generica precisazione dei criteri di imputazione, a titolo penale o amministrativo ‘che tenga conto del livello effettivo di controllo dei sistemi predetti da parte dell’agente’. Quanto alla responsabilità civile, saranno introdotti meccanismi di tutela del danneggiato anche attraverso la regolamentazione della ripartizione dell’onere della prova. Emendamenti anche sulla governance dell’IA a livello nazionale.