Conte: chi ha a cuore l’Italia ci aiuti Appello ai volenterosi, no a Renzi
Ieri pomeriggio il premier Conte ha incassato la fiducia alla Camera con la maggioranza assoluta: 321 voti a favore, 259 contrari e 27 astenuti. Oggi, però, si passa al Senato dove i numeri sono diversi e l’incertezza maggiore. Nel suo discorso a Montecitorio, il responsabile di Palazzo Chigi, oltre a rivendicare gli sforzi dell’Esecutivo, in particolare per contrastare l ‘epidemia, ha fatto appello ai ‘volenterosi’ e alle ‘forze parlamentari’. Conte ha chiesto sostegno ‘a tutti coloro che hanno a cuore il destino dell’Italia’. Visibile la spaccatura della maggioranza, con i deputati di Italia viva quasi impassibili, in totale silenzio. La rottura con Conte, il Pd, i Cinque Stelle e Leu sembra non ricomponibile. L’attacco a Iv in aula è molto duro. Il premier parla per 55 minuti senza mai citare Renzi. Quello che ha fatto Italia viva (e soprattutto il suo leader) è qualcosa ‘che non si può cancellare’. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Conte tira dritto, appello ai moderati: ‘Aiutateci, io ci sono’ – pag. 5)
