Controlli 2020, il Fisco punta su partite Iva e crediti d’imposta
Lotta all’evasione. In un documento l’Agenzia delle Entrate evidenzia le linee guida per l’attività di contrasto all’evasione previste per il 2020. Nel mirino finiscono i professionisti e le partite Iva. L’obiettivo del fisco, per il 2020, è arrivare a 13 miliardi di euro di recuperi. Oltre ai controlli si farà leva sulla compliance. Nei primi mesi del prossimo anno partiranno 350mila lettere ai titolari di partita Iva e non relativi all’anno d’imposta 2016. I controlli riguarderanno anche i contribuenti che hanno beneficiato del regime forfettario al 15% e le partite Iva nel regime dei vecchi minimi. Altri controlli riguarderanno gli autonomi. Si partirà dai casi di mancata presentazione della dichiarazione dei redditi o della dichiarazione Iva da parte di chi ha inviato lo spesometro o ha ricevuto compensi certificati da un sostituto d’imposta. Sul versante imprese le verifiche riguarderanno l’utilizzo di falsi crediti in compensazione. Fari puntati sul credito d’imposta R&S e sul bonus Renzi.
