Doppio conteggio per il credito d’imposta alle società
Il credito d’imposta spettante alle società che optano che un aumento di capitale richiede un doppio conteggio. Il bonus è pari al minore tra il 30% dell’apporto e il 50% della perdita che ecceda il 10% del patrimonio netto al 31 dicembre 2020. Per ottenere il credito d’imposta sono previsti requisiti e paletti. Alla società conferitaria, in relazione agli aumenti di capitale effettuati tra il 20 maggio e il 31 dicembre 2020, si richiede la sussistenza di taluni requisiti soggettivi. Innanzitutto non essere in difficoltà già al 31 dicembre 2019; poi di essere in regola con le norme contributive, fiscali, edilizie, del lavoro e dell’ambiente e non aver usufruito di aiuti ritenuti illegittimi dalla Commissione Ue. E non bisogna trovarsi nelle condizioni ostative del codice antimafia e non aver avuto sentenze di condanna definitiva a carico di amministratori, soci e titolare effettivo per reati fiscali. Il bonus complessivo, cioè il credito di imposta della società e dei soci, non può eccedere 800mila euro. Potrà essere utilizzato in compensazione in F24 dal 10°giorno successivo alla presentazione della richiesta.