Il pagamento chiude la causa in corso sulla dichiarazione fraudolenta
Dalla Cassazione apertura sull’applicazione retroattiva della causa di non punibilità. Con la sentenza n. 35381 depositata ieri, i giudici di legittimità hanno stabilito che con l’integrale pagamento del debito tributario la causa di non punibilità per la dichiarazione fraudolenta introdotta nel 2019 trova applicazione retroattiva, nonostante l’avvio dei controlli. Restano, tuttavia, dubbi in quanto la pronuncia fa riferimento alle sentenze dei gradi di merito relative alla vicenda, non note. Nel caso analizzato il legale rappresentante di una Snc era stato condannato nei due gradi per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture false. L’interessato aveva presentato ricorso in Cassazione lamentando la violazione della nuova norma sulla non punibilità. Già in passato i giudici di piazza Cavour avevano sostenuto l’applicazione retroattiva delle nuove cause di non punibilità ai procedimenti in corso.
