La Fed alza ancora il costo del denaro Tassi su dello 0,75%, record dal 2008
Ieri la Federal Reserve ha deciso di procedere ad un nuovo aumento dei tassi di interesse americani, il quinto del 2022. La Banca centrale americana ha optato per un innalzamento dei tassi di 75 centesimi di punto, il che porta il costo del denaro negli Usa ad un livello compreso tra il 3 e il 3,25%, ai massimi dal 2008. Si tratta del terzo rialzo consecutivo di 75 punti deciso nell’arco di pochi mesi, una prova della determinazione della Banca centrale Usa nel piegare un tasso di inflazione che ad agosto ha toccato l’8,3% su base annua. La decisione è stata votata all’unanimità da tutti i membri del Board. I banchieri della Federal Reserve prevedono ora che i tassi d’interesse raggiungeranno il 4,4% alla fine del 2022, un punto in più rispetto alle previsioni di giugno. Per il 2023 è previsto che sarà raggiunto un livello del 4,6% e solo nel 2024 si assisterà a un ripiegamento verso il 3,9%. Gli obiettivi di raggiungere la massima occupazione e un tasso di inflazione al 2% nel lungo periodo restano al centro della politica monetaria Usa. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘La Fed porta i tassi al 3,25% Powell: altri rialzi possibili’ – pag. 2)
