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Manovra, linea dura nella lettera all’Ue Governo battuto sul condono a Ischia

La manovra di Bilancio 2019 potrebbe cambiare, ma di poco. Al momento il deficit programmatico resta al 2,4% con l’obiettivo di crescita dell’economia anche questo confermato all’1,5%. Il Governo, nella lettera inviata ieri notte a Bruxelles mantiene, dunque, la linea dura nei confronti della Commissione Ue che più volte ha invitato l’Italia a modificare la legge di Bilancio. Intanto ieri, al Senato, il Governo ha incassato una sonora sconfitta; la maggioranza, per la prima volta, è stata battuta sul condono di Ischia. A modificare la manovra potrebbero essere gli interventi per far fronte al dissesto idrogeologico e al maltempo, valutati in 5 miliardi di euro, che il Governo chiederà di scomputare dal disavanzo in quanto ‘eccezionali’. Il deficit potrebbe così passare dal 2,4% al 2,2% del Pil, tornando in zona sicurezza. L’Esecutivo, intanto, lavora per rafforzare gli incassi dalle privatizzazioni. L’obiettivo è fare 18 miliardi nel triennio, per accelerare la flessione del debito. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Confermati saldi e Pil Entrano dismissioni e clausole di spesa’ – pag. 3)


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