Polizze estere nell’Rw
Con la risposta a interpello n. 463 dello scorso 21 settembre l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che le compagnie assicurative estere operanti in Italia in regime di libera prestazione di servizi sono tenute agli obblighi di monitoraggio fiscale. L’assoggettamento dei redditi di capitale ad imposta sostitutiva da parte dell’intermediario finanziario estero non basta ad esonerarlo dagli obblighi di comunicazione di cui all’articolo 1 decreto legge n. 167/1990. Qualora in tali operazioni di trasferimento da e verso l’estero non intervenga un intermediario finanziario residente in grado di monitorare i flussi in entrata/in uscita al/dal circuito bancario e finanziario italiano, tali segnalazioni sono dovute nonostante sui relativi redditi di capitale l’impresa di assicurazione estera applichi l’imposta sostitutiva.
