Pronti i nuovi ristori, in arrivo altri 8 miliardi
Nella notte il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Ristori-quater finanziato con gli 8 miliardi dell’ultimo scostamento di bilancio approvato dal Parlamento. In totale sono 18 i miliardi distribuiti da tutti i decreti Ristori. E dallo scoppio della pandemia ammontano a 108 i miliardi stanziati in deficit. Il cuore del Ristori-quater è rappresentato dal rinvio a primavera delle scadenze fiscali, esteso a imprese e partite Iva che hanno subìto cali di fatturato di almeno il 33% nel primo semestre dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2019. L’Esecutivo ha così ampliato la platea dei beneficiari, in quanto i precedenti decreti erano limitati alle attività chiuse o colpite da restrizioni. Rinviati anche i pagamenti di rottamazione-ter e saldo e stralcio. Indennità a favore dei lavoratori del turismo, spettacolo e sport. Fondo di 350 milioni per il settore fiere e congressi. 10 milioni al settore dei bus turistici scoperti. Rimandata l’estensione della platea dei beneficiari dei contributi a fondo perduto. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: Calo di fatturato o sede in zona rossa le due vie per pagare ad aprile 2021’ – pag. 5)
