Rivalutazione gratuita per l’immobile solo se destinato a terme o albergo
Il decreto Liquidità ha disposto la rivalutazione gratuita per il settore alberghiero e termale e la misura sta entrando in maniera rilevante dei bilanci delle imprese del settore, ma non mancano incognite. A cominciare dall’aspetto soggettivo. Il problema è che la norma si applica ai due bilanci degli esercizi successivi a quello in corso al 31 dicembre 2019, e per il primo esercizio la maggior parte dei bilanci sono già stati approvati o lo saranno a breve. Il decreto Sostegni ha esteso l’ambito soggettivo includendo tra i destinatari non solo coloro che affittano l’azienda alberghiera mantenendo la deduzione delle quote di ammortamento ma anche i proprietari di ‘immobili a destinazione alberghiera concessi in locazione a soggetti operanti nei settori alberghiero e termale’ ovvero di ‘immobili in corso di costruzione, rinnovo o completamento’. Non sfugge che il legislatore opera una estensione soggettiva riferendosi non ai soggetti ma agli immobili creando un ‘cortocircuito’ di non facile approccio.
