Tasse, la raffica delle 144 scadenze ‘Ora serve un calendario fiscale’
Il calendario fiscale presenta, a giugno, addirittura 144 scadenze, divise dal 16 al 30 del mese. Nonostante il varo del decreto semplificazioni, la realtà è fatta di scadenze fitte e concentrate su cui prestare molta attenzione. Solo ieri gli adempimenti in scadenza erano 62. Per il 21 e il 25 giugno il numero delle scadenze è invece contenuto ma sono 80 gli adempimenti da espletare entro il 30 giugno. Volendo citarne alcuni si va dalla dichiarazione dei redditi del contribuente deceduto alla scelta per la destinazione dell’otto per mille, cinque per mille e due per mille dell’Irpef. Per i soggetti Ires c’è da effettuare il versamento della c.d. tassa etica e per i sostituti chiamati ‘minimi’ il versamento delle ritenute sui redditi di lavoro autonomo operate nell’anno 2020. Tra le scadenze anche il pagamento del primo acconto 2021 e del saldo 2020 dell’Irap. I consulenti del lavoro segnalano da tempo la necessità di razionalizzare il calendario fiscale, eppure, anche quest’anno, l’estate è caratterizzata da un ingorgo fiscale.
