Tasse, sì all’appello del premier Ma gli emendamenti sono 4.500
‘Riduciamo ancora di più le imposte, impegniamoci tutti per raggiungere questo obiettivo’. Lo ha chiesto ieri il premier Conte a tutte le forze che compongono la maggioranza. Luigi di Maio, ministro nonché leader del M5S, ha confermato il suo appoggio aggiungendo: ‘faremo proposte sull’abbassamento delle tasse puntando ai tagli degli sprechi’. Intanto ieri si è registrato un nuovo scontro tra Matteo Salvini e il premier. Il leader leghista lo ha accusato di ‘alto tradimento’ per aver firmato di nascosto un accordo in Europa per cambiare il Mes, il meccanismo europeo di stabilità. Palazzo Chigi bolla come infondate e false le notizie diffuse da Salvini. Ieri è stata soprattutto la giornata degli emendamenti alla legge di Bilancio. Sono 4.500 le proposte di modifica presentate in commissione Bilancio al Senato. Solo dalla maggioranza ne sono arrivate oltre 1.700, di cui oltre 900 dal Pd. Significa che sulla manovra c’è ancora molto da lavorare. Il Pd insiste per rivedere plastic e sugar tax e le tasse sulle auto aziendali. Dalle opposizioni oltre 2.000 emendamenti.
