Titoli Aim, tassa di successione basata sul prezzo di mercato
Le azioni negoziate sull’Aim sono da valutare, ai fini dell’imposta di successione e donazione, come si valutano le azioni quotate nei mercati regolamentati nonostante che l’Aim non lo sia. E’ quanto si legge nella risposta all’interpello 514 dell’11 dicembre 2019 dell’Agenzia delle Entrate. Non risultando il mercato Aim compreso nell’elenco dei mercati regolamentati, dovrebbe ritenersi che non è un mercato regolamentato e, dunque, ai fini dell’imposta di successione e donazione, i titoli negoziati all’Aim non dovrebbero essere valutati con il criterio del ‘prezzo di mercato’.Per le Entrate quando la legge in tema di imposta di successione fa riferimento alle quotazioni di mercato, intende semplificare il processo di valutazione dei titoli da parte degli eredi tenuti a presentare la dichiarazione di successione. E’ dunque irrilevante la circostanza che i titoli siano negoziati in mercati regolamentati o non, dovendo dare rilievo al fatto che i titoli siano o meno quotati o negoziati.
