Utili esteri, per il Fisco vale l’anno di maturazione
Con la risposta n. 38 di ieri ad un’istanza di interpello l’Agenzia delle Entrate ha stabilito che in caso di utili distribuiti da una società estera, è necessario verificare se nel periodo di formazione dell’utile la stessa si sia qualificata come residente in uno Stato a fiscalità ordinaria o meno, secondo le regole vigenti nelle rispettive annualità di imposta. Nel caso sottoposto la società, residente in Svizzera, aveva versato le imposte sui redditi, sia a livello federale che cantonale e comunale, nella misura ordinaria e senza beneficiare di regimi speciali.
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