Abuso del diritto punibile anche per le condotte precedenti l’introduzione
Il divieto di abuso del diritto era sanzionabile anche prima della sua introduzione nell’ordinamento, trattandosi di un principio immanente che poteva dare luogo, sin dall’origine, all’irrogazione della sanzione per infedeltà della dichiarazione. La conferma arriva dalla sentenza n. 862 depositata ieri dalla Corte di cassazione su di un tema (la sanzionabilità dell’abuso) che ancora oggi crea numerose perplessità. Il problema affrontato dai giudici del Palazzaccio riguardava un contribuente che pur avendo prestato acquiescenza alla pretesa impositiva derivante da una contestazione di abuso del diritto, aveva chiesto la disapplicazione delle sanzioni, trattandosi di una annualità precedente all’introduzione dell’articolo 10 bis della legge n. 212/2000. Per i giudici alla luce della sentenza Halifax della Corte di giustizia, l’istituto doveva considerarsi immanente all’ordinamento senza richiedere l’applicazione di una legge specifica.
