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Assegni rivalutati del 2% con un tetto a 35 mila euro

Per far fronte alla corsa dei prezzi il Governo ha deciso di anticipare la rivalutazione delle pensioni al 2%, facendo scattare l’adeguamento dal mese di ottobre. Cambia, però, la platea dei beneficiari, rispetto a quella inizialmente prevista. L’aumento del 2% è riconosciuto qualora il trattamento pensionistico mensile sia complessivamente pari o inferiore all’importo di 2.692 euro’. Nell’ultimo trimestre la rivalutazione del 2% delle pensioni è prevista, insomma, solo fino alla soglia dei 35 mila euro. L’introduzione di un limite consente al Governo di ridurre lo stanziamento delle risorse che ora vale 1,5 miliardi anziché 2,38 come precedentemente indicato. Nel pacchetto delle misure a favore delle famiglie trova posto l’estensione del bonus anti-inflazione a chi non ne aveva beneficiato ad esempio perché in malattia, maternità o cassa integrazione. Il bonus è esteso anche ai lavoratori dello sport.


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