Bastone e carota nella p.a.
Il Senato, ieri, ha approvato in via definitiva il ddl concretezza del ministro per la Pa, Giulia Bongiorno che conferma la stretta sui furbetti del cartellino i quali saranno stanati grazie alle impronte digitali. Il ricambio generazionale nella pubblica amministrazione viene garantito grazie al turnover e ad assunzioni mirate in settori strategici. Previsti anche concorsi pubblici più veloci, visto che le procedure potranno essere avviate anche senza preventiva autorizzazione nel limite massimo dell’80% delle facoltà di assunzioni maturate. Si utilizzeranno procedure semplificate per la presentazione delle domande grazie al fascicolo personale del candidato. Le prove d’esame dei nuovi concorsi saranno precedute da prove preselettive quando le domande di partecipazione saranno superiori al doppio del numero dei posti banditi. Una task force ministeriale aiuterà gli enti in difficoltà ad attuare le riforme e a migliorare i servizi.
