Rassegna Legale

Rassegna stampa fiscale e legale gratuita
Rassegna Legale

Crisi dell’Ilva, sale il conto Cassa integrazione per 3.500

Ieri ArcelorMittal ha comunicato ai sindacati la cassa integrazione per 3.500 dipendenti. La notizia segue la mancata proroga per i lavori all’Altoforno 2 che porterà al sequestro (senza facoltà d’uso) dell’impianto. Senza l’Altoforno 2 per Arcelor i dipendenti sono troppi. Da qui la cassa integrazione che sarà straordinaria e non ordinaria. I sindacati, ovviamente, non ci stanno. La società – dicono – utilizza il provvedimento del giudice per ottenere i risultati che si era prefissata. La multinazionale non aspettava altro che lo stop all’Altoforno 2 per accelerare il progetto di morte per lo stabilimento di Taranto. Oggi pomeriggio al Mise si terrà un vertice che le sigle sindacali. Sarà presente Ilva in amministrazione straordinaria ma non Arcelor. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Ilva, 3.500 in cassa integrazione dopo lo stop all’altoforno 2’ – pag. 3)


questo articolo si trova a pagina 31