Csm, partita la corsa contro il tempo per confermare i vertici della Cassazione
Il Csm è determinato a confermare al più presto in plenum le nomine degli attuali vertici della Corte di cassazione, il presidente Pietro Curzio e la sua ‘vice’ Margherita Cassano. L’obiettivo è quello di arrivare con una piena legittimazione di Curzio e Cassano, la cui nomina avvenuta nel 2020 è stata venerdì giudicata illegittima da due sentenze del Consiglio di Stato che hanno accolto i ricorsi del candidato sconfitto Angelo Spirito, alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario in agenda per venerdì al Palazzaccio con la presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Ieri, dopo una lunga e tormentata riunione, la commissione per gli incarichi direttivi del Consiglio superiore ha votato, ma non all’unanimità, la decisione di porre al plenum la conferma di presidente e aggiunto. L’esito del voto, se riprodotto in plenum, dovrebbe consentire una conferma per Curzio e Cassano.
