Industria, i contratti di sviluppo ripartono con la clausola lavoro
Decreto Mise. Da lunedì 20 settembre riapre lo sportello per le domande relative ai contratti di sviluppo che erano state congelate lo scorso 9 agosto per mancanza di fondi. La chiusura dello sportello era scattata a seguito dell’approvazione dell’art. 31 del Dl 73/2021 che prevedeva di trasferire fino a un massimo di 400 milioni della dote di questo strumento alla Fondazione Enea tech e Biomedical destinata a supportare le iniziative italiane sulla produzione di vaccini. Ora si è deciso che alla Fondazione andranno 200 milioni e per i contratti di sviluppo si rimaterializza una dote sufficiente a far ripartire le domande. Sono un mix di agevolazioni per investimenti produttivi industriali e innovativi che include finanziamento agevolato e contributi a fondo perduto. La novità è rappresentata dalla clausola occupazionale voluta dal ministro Giorgetti. In pratica le imprese beneficiarie dovranno impegnarsi ad assumere prioritariamente lavoratori coinvolti nelle crisi.
