La sicurezza giustifica un no
Spetta al lavoratore provare la gravità degli inadempimenti. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 8911 dello scorso 29 marzo, ha stabilito che per sottrarsi all’obbligo contrattuale, in caso di inosservanza da parte del datore di lavoro degli obblighi di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, è necessario provare la gravità e la rilevanza dell’inadempimento. Non basta l’accertamento di un inadempimento datoriale, è necessario, infatti, per giustificare il rifiuto a svolgere la prestazione, la proporzionalità della violazione. La responsabilità datoriale, quindi, riguarda soltanto l’obbligo di adottare le misure che in concreto, rispetto alle mansioni svolte, appaiono idonee a evitare eventi prevedibili.