Meno ostacoli per le alternative al carcere
La Cassazione penale, con la sentenza n. 26542 depositata ieri, ha stabilito che gli arresti domiciliari possono essere concessi per pene detentive al di sotto dei tre anni, anche se decise in sede di appello. Accogliendo il ricorso della difesa i giudici di legittimità hanno osservato che la valutazione sull’esistenza delle condizioni che autorizzano a concedere la misura alternativa al carcere, quando la pena detentiva è al di sotto dei tre anni, ‘deve essere oggetto di verifica in ogni momento e non solo nella fase di applicazione’. Anche il condannato in primo grado che si era visto infliggere, per una serie di reati legati al traffico e allo spaccio di droga, una sanzione di quattro anni, un mese e dieci giorni, misura poi ridotta in appello a due anni e dieci mesi, ha diritto alla revoca o sostituzione della misura cautelare in carcere.
