Organismo di vigilanza distinto dai sindaci e con ruolo centrale
Un organismo di vigilanza in grado di esercitare poteri non solo formali, ma effettivi. Con attività a supporto sia dell’organo amministrativo, nella diffusione e rafforzamento di adeguati assetti organizzativi, sia dell’organo di controllo, senza però che gli debba essere attribuito il potere di impedire la commissione di reati. Queste alcune delle conclusioni di un’indagine condotta da Assonime su 226 società quotate e relative alla figura dell’organismo di vigilanza, alla sua applicazione nel sistema di governance e di controllo, a vent’anni dal debutto del decreto 231, nell’ambito di un più ampio progetto di ricerca condotto dalla Fondazione Cnpds (Centro nazionale di difesa e prevenzione sociale).